FISICA classe 1e (corso PNI)
LAVORO SVOLTO giorno per giorno
Anno Scolastico 2002-2003
Testo di Riferimento (al
quale si riferiscono anche le pagine):
DATA |
Abbiamo fatto… |
Competenze e Conoscenze acquisite o ripassate. |
16.09.02 1 |
Test di ingresso, conoscenza
della classe, riflessioni sulla scuola scelta. |
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17.09.02 2 |
Quante ore studiavi
abitualmente? In 6 meno di una, 9 tra una
e due, 11 tra due e tre, 1 più di tre! Interpretazione dei dati. Per
la prossima volta…come usiamo la memoria? |
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20.09.02 3 |
La memoria a breve termine e la
memoria a lungo termine: necessità di fissare i concetti prima che passi la
memoria a breve termine; tecniche per fissare i concetti nella memoria a
lungo termine. |
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23.09.02 4 |
Test di ingresso su conoscenze
di matematica e di fisica |
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24.09.02 5 |
Correzione del test di ingresso |
·
approssimazioni ·
Area: grandezze lineari alla seconda, Volume:
grandezze lineari alla terza. ·
Passaggio da frazioni a percentuali e calcolo di
percentuali. Proporzioni e piano cartesiano ·
Fisica: approfondimento di alcuni concetti venuti
fuori dal test. |
27.09.02 6 |
Le origini della fisica. |
·
Modo di comunicare e di intervenire ·
Tutte le discipline hanno le loro ricchezze |
30.09.02 7 |
La fisica dei greci e la fisica
da Galileo Riproducibilità e causalità
negli esperimenti La fisica come scienza
quantitativa Studio della pagine 2 e 3
del libro di testo. |
·
Sapere cosa distingue la fisica moderna: cos’è
l’esperimento. ·
Sapere cosa si intende per “riproducibilità” e per
causalità ·
Sapere cosa si intende con quantitativo |
1.10.02 8 |
·
Comportamento a scuola: la responsabilità di tutti
nel comportamento. La pulizia: non gettare le carte in terra ·
La logica: “Se piove, allora prendo l’ombrello” non
significa “se prendo l’ombrello, allora piove”… l’ombrello posso prenderlo
anche se non piove… mentre la prima proposizione è logicamente equivalente a
“Se non prendo l’ombrello, allora non piove” (il che non significa che “se
non piove allora non prendo l’ombrello”. ·
Parole chiave nel brano studiato alle pagine 2 e 3 :
scienza, fisica, grandi fisici: Galileo, Newton, metodo scientifico,
osservare, esperimento, riproducibilità, causalità, misura, quantitativa,
leggi fisiche, leggi fondamentali, verifica sperimentale, teoria …Ricostruisci
il discorso… |
·
Saper gestire il proprio comportamento e sentirsi
responsabile del comportamento della classe ·
Saper ragionare: se un’ipotesi implica una tesi, la
negazione della tesi implica la negazione dell’ipotesi ·
Determinare le parole chiave in un brano letto e
collegarle. |
4.10.02 9 |
·
Le misure: errori sistematici e errori accidentali ·
L’errore assoluto in più misure, l’errore relativo e
il confronto tra errori ·
Le cifre significative Calvi, Lucchesi e Pandolfi:
cos’è la fisica, sottolineare il nucleo fondamentale dell’esperimento. Teoria: testo pag 4-5-6-7
(leggere e capire gli esempi a pag. 8 e 9) modulo: pag.38-39 paragrafi 1-2 Problema assegnati dal Modulo:
risolti pag42-43 da risolvere 1-7pag.46 Testo 1-2pag.240 |
·
Conoscere la differenza tra i vari tipi di errore. ·
Calcolo di valore probabile ·
Saper calcolare l’errore assoluto ·
Saper calcolare l’errore relativo e percentuale ·
saper distinguere le cifre significative in una
misura (il problema degli zeri) |
5.10.02 10 |
·
revisione del lavoro fatto a casa osservazioni ·
non ha senso dire che non è riuscito un problema, in
particolare quando sul libro ci sono problemi della stessa classe già risolti ·
non ha senso dire “non ho fatto la lezione, perché
l’ultima volta non c’ero”. E’ sempre recuperabile ciò che c’è da fare: sul
registro di classe, dai compagni, dal professore ·
prima di dire “non ho capito” sforzarsi di capire ciò
che è scritto sul libro e poi porre domande chiare e analitiche ·
quando diciamo leggere e studiare qualcosa (sia una
spiegazione, sia un esempio) prepararsi bene a ripetere di che cosa si tratta
e quali sono le particolarità di ciò che è stato letto. |
·
Studio in modo attento e responsabile |
11.10.02 11 |
·
metodo di studio ·
la notazione scientifica |
·
essere in grado di trasformare un numero usando la
notazione esponenziale ·
analizzare il proprio metodo di studio: leggere,
capire, ripetere ciò che è capito, memorizzare in modo da ricordare in modo
duraturo. |
18.10.02 12 |
Due presenti: esercizi sulla notazione
esponenziale cosa significa elevare a ½ o a
3/2 esercizi sugli errori |
·
|
21.10.02 13 |
Le grandezze fondamentali La lunghezza e la misura della
lunghezza (il metro); il tempo è la misura (il secondo) Il byte e il kilobyte |
·
distinguere tra grandezza fondamentale e derivata ·
conoscere la definizione di metro e di secondo ·
sapere cosa significa il prefisso KILO in informatica
e la motivazione |
22.10.02 14 |
Definizione di velocità scalare. Passaggio da una unità di misura
all’altra |
·
calcolo dimensionale: perché la misura della
circonferenza non può essere pi*r^2 ·
saper trasformare da km/h a m/s e viceversa |
25.10.02 15 |
Differenza tra velocità scalare
media e velocità media. |
·
conoscere la differenza tra vettore spostamento e spazio percorso e di conseguenza tra
velocità media e velocità scalare media. |
28.10.02 16 |
Laboratorio di informatica: uso
di EXCEL ·
immissione di dati ·
correzione del
formato in modo da avere lo stesso numero di cifre significative. ·
Somma e media |
- saper
immettere i dati usando Excel (numeri, formato dei decimali) sommare e dividere. |
29.10.02 17 |
Differenza tra velocità scalare
media e velocità media ALLA LAVAGNA: CAMPANi: velocità scalare media e velocità media BELLO: differenza tra velocità scalare media e velocità media e definizione di secondo BRANDINI: problema sulle relazioni (quale relazione è corretta:avrebbe dovuto usare le equazioni dimensionali) e problema sulla velocità che coinvolge le conversione delle misure) |
·
una grandezza scalare è nota quando è noto il numero
e l’unità di misura ·
una grandezza vettoriale è nota quando è nota
direzione, verso e intensità (numero con l’unità di misura) |